2.26.2010

TROVATO

"Quando si delegittima un’istituzione, a lungo andare si delegittima lo stesso concetto di istituzione e, privo di istituzioni rispettate, un popolo può anche trasformarsi in una massa amorfa" (Amirante 25/02/2010)

"Condizione di base per la ricerca di un capro espiatorio è uno stato di crisi, che comporta l’indebolimento delle istituzioni normali e favorisce l’istituzione di folle, cioè di assembramenti popolari spontanei, che finiscono col sostituirsi interamente a istituzioni indebolite o con l’esercitare su di esse una pressione decisiva"

Io ho pochi riferimenti culturali e sarò monotono.
Ma sentendo la frase di Amirante certe parole mi sono suonate subito familiari.

1 commento:

GM ha detto...

Come dargli torto? In Italia sembra emergere sempre più forte questa pulsione verso l'arbitrio e l'anarchia. Da una parte c'è chi pensa che una collettività viva meglio nel rispetto condiviso delle regole e dunque delle istituzioni. Dall'altra chi pensa che il potere legittimi il poter fare ciò che si vuole. "Sono potente dunque sono sopra le regole".
Questo accade sia al livello pubblico che privato. L'Italia come spesso accade è a metà. A metà tra il medioevo e la modernità. Ed a metà tra il sud del mondo meno civilizzato e l'Europa. L'Europa di oggi è quella in cui i potenti pagano per il mancato rispetto delle regole. Devono rendere conto ai cittadini se, al pari dei non potenti, non sottostanno essi per primi al diritto. Da noi prevale invece l'ossequio al potere anche quando è illegale. Perchè tanto più il potere è illegale e tanto più appare potente. Tanto più è potente tanto più va rispettato e assecondato il suo poter fare ciò che vuole. In altre parole gli italiani non sono mai cresciuti.