4.19.2010

A immagine e somiglianza

GM, lo ammetto:
non sono riuscito ad approfondire per bene il tuo spunto.
Posso quindi soltanto riportare un pensiero che torna frequentemente.

Tra le parole di riferimento per la Chiesa c'è questa:
"Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli." (Mt cap. 5, il discorso della montagna).

Penso che le istituzioni ecclesiastiche si trovino spesso spaccate tra quel desiderio di conservare la propria inattacabilità in quanto portavoce di Cristo nella Storia (e quindi responsabili della SUA immagine nel mondo) e la fiducia che, quando si viene criticati per le proprie posizioni, ciò è misura della fedeltà a quanto predicato da Cristo stesso.

E tante volte temo ci sia solo grande ingenuità e scarso uso di mondo nei momenti importanti.

2 commenti:

GM ha detto...

Dal mio punto di vista di non credente, il problema di questa visione è sempre nell'interpretare tutto (se stessi e gli altri) in nome di altro che non è su questa terra ma altrove.

io vedo solo errori molto umani e molto legati a questa realtà.

Cercando di essere meno astratti: mi pare che in questa vicenda la Chiesa ha nascosto ciò che accadeva non per difendere il messaggio di Cristo, ma per difendere l'immagine di se stessa. L'immagine di chi fa sempre e solo del bene e non commette errori.
Per difendere questa immagine anche e soprattutto ai propri occhi, ha negato, in prima luogo dentro se stessa, il male di ciò che, pur episodicamente ed in maniera del tutto minoritaria, accadeva al suo interno.

INsomma per riassumere, mi pare molto più saggia, profonda ed autentica la posizione di questi ultima giorni del Papa che ha parlato solo di errori e di necessità di "penitenza" per la Chiesa. Perchè questo vuol dire cercare di riflettere su cosa si è fatto e perchè lo si è fatto. Ed è il contrario della negazione della realtà finalizzata a mantenere in piedi una propria immagine di sè.

pap ha detto...

concordo in linea di massima, ma mi incuriosisce ancora il paradosso del voler difendere "L'immagine di chi fa sempre e solo del bene e non commette errori", di pari passo con la volontà di schierarsi su posizioni chiaramente osteggiate e ritenute sbagliate dal mondo contemporaneo (come ad es. la visione dell'omosessualità).